La L. 959 del 27 dicembre 1953 stabilisce che tutti i concessionari di grandi derivazioni d'acqua per la produzione di forza motrice devono versare ai Consorzi BIM un sovracanone annuo per ogni chilowatt di potenza nominale prodotto a titolo di risarcimento e quale indennizzo alle comunità montane per lo sfruttamento e il depauperamento dell'acqua. Tale sovracanone viene applicato per tutti gli impianti le cui opere di presa sono situate, in tutto o in parte, all'interno del perimetro di un Consorzio BIM. L'importo del sovracanone viene stabilito e aggiornato ogni due anni sulla base dei dati ISTAT relativi al costo della vita.